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Anatomia patologica

Citologia

Anatomia patologica

Citologia

Anatomia patologica

Citologia

La citologia è quella disciplina che si propone di valutare la morfologia delle cellule di diversa derivazione.

L’esame citologico consiste, infatti, nell’osservazione al microscopio ottico di cellule prelevate dal nostro organismo, ottenute per naturale esfoliazione spontanea (es. espettorati, esami urinari, secrezioni mammarie, ecc.), per esfoliazione indotta da manovre pressorie (secrezione mammaria da spremitura, spremitura di raccolte purulente, ecc.) scraping/raschiamento (pap test, citologia nasale, citologia endometriale, ecc.) ed, infine, per capillarità e/o aspirazione
(Fine Needle Apiration/FNA/FNAB/FNAC) dai diversi organi o tessuti (tiroide, ghiandole salivari, mammella, polmone, ecc.).

Di seguito i principali ambiti di applicazione citologica in essere presso il nostro laboratorio.

citologia

CITOLOGIA esfoliativa cervico-vaginale PAP TEST

Il Pap test (Papanicolaou Test) è uno dei più importanti esami di screening con cui è possibile controllare l’insorgenza del tumore del collo dell’utero e prevenirne lo sviluppo grazie alla ricerca di eventuali Cellule Tumorali Maligne (CTM) all’interno del campione analizzato.

Considerando i possibili rischi di condizionamento del valore diagnostico derivanti da inconvenienti tecnici (come ad esempio: modalità di prelievo o utilizzo di prodotti e metodiche di colorazione), i vantaggi che derivano dal pap test sono costituiti dal fatto che si tratta di procedure di esecuzione rapida, di ridotta invasività e di facili allestimento e ripetibilità.

Il nostro laboratorio esegue ogni anno più di 100.000 pap test, sia in strato sottile che in liquido per il quale utilizza la tecnologia BD Surepath che, in pochi e semplici passaggi, garantisce:

Minor numero di risultati insoddisfacenti, ovvero un minor numero di test da ripetere per scarsa cellularità del campione;

– Maggior accuratezza diagnostica in quanto migliora la visualizzazione delle cellule rilevanti dal punto di vista diagnostico

– Maggior sicurezza diagnostica grazie a un
caratteristico processo di arricchimento
cellulare.

TEST COMBINATO PAP – HPV

L’HPV, o Papilloma virus, è un virus molto diffuso tra la popolazione e si trasmette principalmente per via sessuale. La maggior parte delle persone è portatrice del virus senza saperlo. Si conoscono circa 100 tipi diversi di Papilloma virus, di cui 14, denominati ad alto rischio (HR), sono correlati in modo stretto con l’insorgenza del tumore del collo dell’utero.

L’HPV TEST è un test che permette di rilevare, in ambiente cervico-vaginale, la presenza di virus HPV ad alto rischio, prima ancora che le cellule del collo dell’utero presentino modificazioni visibili al pap test. Poiché la presenza del virus HPV è una condizione assolutamente necessaria per lo sviluppo del tumore del collo dell’utero, l’HPV test consente di identificare con grande anticipo le donne a rischio di sviluppare questa malattia. In caso di test positivo all’HPV non significa necessariamente che la donna svilupperà un tumore del collo dell’utero, ma consente allo specialista di individuare quali siano le donne a rischio e che dovranno essere controllate più attentamente.

PapCheck

L’analisi contestuale di Pap e HPV test fornisce informazioni complete, sicure e affidabili che consentono di ridurre
del 70% la prevalenza del cervico-carcinoma

PAP Test

citologia

HPV Test

citologia

CITOLOGIA DA ESPETTORATO /BRONCOLAVAGGIO

È la valutazione delle cellule, normali o potenzialmente patologiche, provenienti dall’apparato respiratorio, raccolte con espettorato oppure lavaggio bronchiale o broncoaspirazione (durante una broncoscopia), trattate (fissazione, colorazione, etc.) e poi analizzate.

CITOLOGIA DA SECREZIONI /AGOASPIRATI /SCRAPING

Per esempio secrezione mammaria, agoaspirato tiroideo, scraping nasale ecc).

In caso di patologie sospette, di lesioni superficiali o di necessità diagostiche specifiche si possono analizzare le cellule ottenute anche mediante:

Scraping – Il metodo consiste nel grattare la lesione (talvolta con un lato non tagliente del vetrino su cui si fisseranno le cellule) e poi il materiale così prelevato sarà inviato all’esame citologico. La paziente non avverte alcun dolore per questa manovra;

Secrezione (normalmente mammaria): in questo caso le cellule che si distaccano naturalmente dalla ghiandola mammaria possono essere trascinate lungo i dotti fino all’esterno del capezzolo insieme al secreto mammario e lì essere raccolte (secrezione spontanea). Talora per facilitarne la fuoriuscita si effettua una piccola pressione nella zona dell’areola (secrezione provocata);

Agoaspirazione: In caso di nodulo o di un’area alterata e non meglio definita, può talvolta essere necessario effettuare un prelievo per studiare le cellule che lo/la compongono e capirne meglio la natura. Questo esame è chiamato Fine Needle Apiration (FNA o anche FNAB o FNAC). Il prelievo è effettuato con un semplice ago da siringa, guidato spesso mediante ecografia, all’interno del nodulo o dell’area di ghiandola meritevole di un approfondimento. Questa metodica è minimamente invasiva e non necessita di anestesia locale. Può essere utilizzata anche per l’agoaspirazione di linfonodi meritevoli di approfondimento.

CITOLOGIA URINARIA

L’esame citologico urinario prevede la ricerca di cellule anomale nelle urine; è un test di fondamentale importanza nella valutazione (screening, diagnosi e follow-up) delle patologie dell’apparato escretore e, in particolare, dei tumori dell’urotelio ureterale e vescicale.

È un’indagine importante per la diagnosi di tumori papillari di medio e alto grado e del carcinoma in situ non papillare.

Scarica la nostra Carta dei Servizi per consultare parte delle analisi che il nostro laboratorio esegue in ambito citologico. Chiamaci per qualsiasi dubbio o domanda.

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